Le similitudini usate da Gesù hanno la caratteristica di essere prese dalla vita quotidiana, dall'esperienza dei contadini, pescatori, ecc..
Un esempio è Mt 6,20
Accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano...
Stamattina, lavorando in giardino, ho "conosciuto" la tignola...o meglio, non ho visto lei ma i suoi effetti...
La tignola è piccolissima, come tante cose alle quali diamo poca importanza nella nostra vita.
Cosa c'è di male?
Ecco che male c'è!!!
Esternamente nulla è diverso da una rosa sana, almeno fino al momento in cui quella abitata dalla tignola si spezza perchè...svuotata!!!
Ecco il problema!!
La tignola svuota all'interno e dall'interno!
Pensavo a tante nostre relazioni, spesso ci concediamo tutto, nulla consideriamo pericoloso, nessuna menzogna, se rimane nascosta, può fare male..
Spesso la tignola, nelle nostre relazioni si chiama.."non detto", o forse "rancore", o ancora menzogna, tradimento, ecc..
Tanti sinonimi di...tignola!!!
Tutto fila liscio, si perchè "occhio non vede, cuore non duole", fino a quando all'improvviso, la tignola da piccola e silenziosa, diviene un gigante e il suo grido insopportabile e i suoi effetti devastanti...
Questa storia non vuole finire con una morale o forse si, non lo so, ma stamattina pensavo a me, a voi, a tanti miei amici e persone che ascolto, a tante tignole sottovalutate o addirittura alimentate..
Non sottovalutate le cose perchè "piccole"...
Stamattina abbiamo salvato tante rose malate semplicemente...
Potandole...
Si, è stato necessario un taglio netto, gettare via la parte malata e permettere a quella sana di riprendere vita!!
Forse non puoi più recuperare ciò che è perduto ma sicuramente puoi tagliare con la parte malata e permettere alla sana di tornare a portare frutto.
Mi ha sempre colpito una frase de "il cacciatore di aquiloni"...